SOLO_LOGO_TRASPARENTE_BIANCO

“…e infine uscimmo a riveder le stelle”

Il gol dello 0 a 1 di Osimhen. Fonte: sscnapoli.it

(Il gol dello 0 a 1 di Osimhen. Fonte: sscnapoli.it)

Uso non a caso questa citazione e magari impropriamente la accosto al calcio, ma non mi è venuto in mente niente di più azzeccato, anche perché il personaggio che sta rendendo possibile il miracolo Napoli è proprio un toscano, quel Luciano da Certaldo a cui tanto piace giocar con la favella e che pur in un contesto come quello del calcio, dove spesso la lingua italiana viene sacrificata per vari motivi, lui lascia trasparire bisogno di buona comunicazione, anche per far emergere un concetto a lui chiaro e caro… non esiste solo il calcio cari ragazzi.

“…e infine uscimmo a riveder le stelle” può essere accostata anche al Napoli e al suo percorso di squadra. Dopo gli anni belli e dannati di Maradona, una storia in caduta fino al fallimento del 2004, l’inferno della C1, la serie B e poi la ricostruzione sfiorando spesso il titolo senza mai portarlo a casa. Uguale dicasi per i tifosi napoletani che sovente hanno assaporato il gusto della vittoria senza mai saziarsi veramente con un titolo, dopo il Napoli di Maradona chiaramente, da poter esibire al mondo.

Ieri allo stadio Grande Torino ero curioso di vedere dal vivo la squadra di Spalletti, come si muove in campo, quanta armonia c’è davvero tra i giocatori e nei meccanismi che la fanno esprimere sul prato ed è ciò che ho visto: una squadra forte, consapevole della sua forza al punto non di adattarsi al gioco dell’avversario bensì di accettare il gioco degli sfidanti e poi farlo meglio, in modo più veloce, potente e definitivo.

Da tifoso del Toro non ho potuto che constatare la differenza tra le due squadre e per quanto i granata nel primo tempo abbiano provato a mettere in difficoltà i partenopei e in parte ci siano riusciti, nel secondo tempo non hanno avuto possibilità, una resa quasi mentale… onestamente questo Napoli si spegnerà da solo quando assumerà nuovamente un atteggiamento come quello mostrato in Coppa Italia contro la Cremonese, ma ad ora non credo ci sia una squadra che possa metterlo “sotto” davvero.

“…e infine uscimmo a riveder le stelle” a mio parere personale di osservatore vale anche per la carriera di Luciano Spalletti , in Italia sembrava un allenatore chiamato dalle grandi squadre più per gestire problemi di spogliatoio che le dirigenze non sapevano come affrontare, vedi la seconda volta a Roma oppure a Milano sponda Inter, anziché vincere davvero uno scudetto, tutto ciò al netto dei tre successi nazionali (2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana) 

Invece questa volta ce la sta facendo, sta per entrare nell’olimpo dei titolati di scudetto e lo fa su una panchina non facile e non avvezza ad appuntarsi il tricolore sul petto. Dopo tanti anni, finalmente, sta per tornare sul podio una squadra di calcio che ad inizio stagione  aveva più dubbi che certezze e che invece oggi vince sul campo lasciando alle altre i problemi extra calcio, riportando il gioco del “pallone” al centro del campo, levando spazio a possibili recriminazioni.

Approfitto per complimentarmi con il Napoli squadra e staff. Se Spalletti aveva “urgenza di dar valore a tutte le cose che gli capitano” (sua citazione), bene , in questo caso è riuscito a regalarsi un  bel diamante… e come ben si sa… un diamante è per sempre.

Da suo ex tifoso ai tempi della C1 allo Spezia, spero non si irrigidisca se uso la forma confidenziale “Lucio… Grande!” Ora sto aspettando con una certa curiosità le sue parole. Chissà con quale spettacolare forma  descriverà i momenti che arriveranno da qua a fine Maggio?! Chissà se con il suo italiano ricercato e la costruzione vagamente lisergica continuerà a raccontarci il calcio come un poeta, come una di quelle persone che mette nelle parole e nel lavoro la giusta attenzione per non svilire tutto.

“Grazie Lucio” sappi che non solo Napoli e il suo popolo ti ascoltano, ma anche tanti amanti del “pallone” sparsi in tutta Italia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *