(Foto: Khvicha Kvaratskhelia. Fonte: sscnapoli.it)
La giornata di campionato va in archivio con la conferma della straordinaria stagione del Napoli, trascinato da un Kvaratskhelia devastante, vincente anche contro l’Atalanta e con 68 punti in saccoccia, con l’obiettivo non dichiarato dai partenopei del superamento del record di 102 punti per i campionati a 20 squadre, detenuto dalla Juventus di Conte nel campionato 2013-14.
Abbiamo potuto assistere anche alla sorprendente caduta dell’Inter all’Alberto Picco di La Spezia, una sconfitta che alimenta i dubbi sull’operato di mister Inzaghi.
In realtà una partita stregata e dominata dall’Inter ma vinta dai vivacissimi e battaglieri liguri. Sono ormai 18 i punti di vantaggio dei partenopei sulla prima inseguitrice, con la delicata questione Juventus che non è ancora stata risolta ma che potrebbe vedere la procura, dopo un intricato studio delle carte, restituire i 15 punti di penalizzazione e, a classifica aggiornata, un secondo posto a 53 punti, in attesa che si concluda anche l’altro filone dell’inchiesta che riguarda le presunte irregolarità sulla gestione delle scritture contabili, dal quale sarà sicuramente più complicato uscire indenni per i bianconeri torinesi.
La lotta per non retrocedere, al contrario, non ha perso interesse: lo Spezia ha vinto e ha allungato a +5 sul Verona, distanza che i veronesi non sembrano in grado di colmare e di reggere il passo spezzino.
Peccato per la Sampdoria che recupera ben 2 goal alla Juventus ma poi, dopo tanta fatica, viene tradita da un mani di Rabiot sul terzo goal, non visto dall’ arbitro e negato dal Var, e da un fallo da rigore commesso molto ingenuamente.
Ma tant’è, per i liguri la salvezza si fa sempre più dura ma anche la sopravvivenza finanziaria del club non appare per niente facile; Zanetti il patron della Segafredo, che aveva mostrato interesse nel rilevare la quota di maggioranza, si è defilato dalla trattativa a causa della situazione debitoria pesantissima.
Ed è un’altra possibilità che va in fumo per i blucerchiati genovesi.
Interessante anche la lotta per la qualificazione all’Europa League ed alla Conference League: storica vittoria esterna del Toro a Lecce, dove non vinceva addirittura dal 1994, con un altro goal del bomber ad uso esterno Sanabria, il terzo più prolifico da quando è iniziato il 2023, anche se, su azione, rimane a digiuno al Grande Torino dove dall’inizio del campionato non ha ancora segnato.
Vittoria della Fiorentina a Cremona e interessantissima prestazione del Sassuolo che vince a Roma contro i giallorossi complice l’espulsione di Kumbulla e mettendo in mostra un ottimo Laurienté. Per il resto niente di particolare da rilevare, il Milan pareggia in casa con la Salernitana e la ventiseiesima giornata si chiude senza ulteriori sorprese.
