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Napoli campione d’Italia?

(Fonte foto: sscnapoli.it)

La 31ª giornata sancisce, con la vittoria a Torino del Napoli sulla Juventus, l’ormai certa assegnazione dello scudetto al club partenopeo, che può già pensare ormai di cucirselo sulle maglie.

La matematica non condanna ancora le inseguitrici, ma 17 punti di vantaggio a 7 giornate dal termine del campionato costituiscono quasi una certezza.

Partita molto sentita da entrambe le squadre, Juve -Napoli si è giocata con occasioni da ambo le parti, un goal annullato ai bianconeri per un precedente fallo in tackle di Milik su Lobotka in avvio di azione e un goal regolare sul finire della partita, in pieno recupero, segnato da Raspadori con un bel gesto tecnico.

Nella zona Champions il Milan, vincente per 2-0 sul Lecce con doppietta del redivivo Leao, ritornato quello dell’anno scorso grazie all’impiego sulla fascia, raggiunge la Roma e si aggiudica, per adesso, la quarta posizione che vale l’ingresso alla coppa.

Dal canto suo la Roma perde, nel posticipo del lunedì sera, contro l’Atalanta per 3-1 grazie anche ad un errore di Rui Patricio, portiere capitolino, che regala il 3° goal ai bergamaschi proprio quando capitan Pellegrini all’83’ aveva riaperto la partita.

La Lazio, fino a qui una delle rivelazioni del campionato, per continuità, gioco espresso e punti fatti, perde in casa 0-1 contro il Torino che, sorprendentemente, piazza il colpo su uno dei campi più difficili della serie A.

Il Bologna perde a Verona, i veneti ottengono i 3 punti e si posizionano, nella lotta per non retrocedere, ad una sola lunghezza dallo Spezia, che riesce a pareggiare per 1-1- il derby ligure con la Sampdoria, mai arrendevole nonostante la delicata situazione (anche e soprattutto) a livello societario.

La Salernitana piega letteralmente il Sassuolo con un rotondo 3-0, ribadendo il fattore campo che da sempre è una freccia al suo arco, così come l’Udinese che vince con lo stesso punteggio sulla Cremonese ed il Monza per 3-2 contro la Fiorentina che, al 13’ del primo tempo, era in vantaggio di due reti a zero.

L’inter, infine, strapazza l’Empoli a domicilio, con Lukaku e Lautaro in grande spolvero, quasi a ricordare le gesta dell’anno dello scudetto per il 3-0 finale.

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