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No vittoria, no festa…

Victor Osimhen

(Foto: Victor Osimhen. Fonte sscnapoli.it)

La trentaduesima giornata si chiude con un verdetto che non si può ancora pronunciare, anche se virtualmente ormai certo, ovvero quello del Napoli Campione d’Italia. La festa è rimandata per la strenua resistenza e reazione della Salernitana, che era ospite al Maradona, e che, all’84’, acciuffa il pari con Dia e rimanda i festeggiamenti partenopei di qualche giorno.

Eppure, nel pomeriggio, per la compagine di casa si era messa bene: Lazio che perde a Milano con l’Inter, dopo essere passata in vantaggio con Anderson, ma che viene poi travolta per 3-1 nella ripresa da una doppietta di Lautaro Martinez e un goal di Gosens.

Il turno di campionato si era aperto con gli anticipi del venerdì, che offrivano due partite di assoluto interesse per la lotta salvezza, Lecce-Udinese, finita 1-0 per i salentini che con questa vittoria “ossigenano” la classifica portandosi a 31 punti, per ora fuori dalla zona retrocessione, e Spezia-Monza, terminata 0-2 per i brianzoli, con le reti di Ciurria e di Carlos Augusto allo scadere, sconfitta che inguaia i liguri raggiunti in classifica a 27 punti dal Verona. Per cui la lotta salvezza in questi ultimi sei turni si fa decisamente interessante.

Sabato, invece, Roma e Milan hanno pareggiato per 1-1, ad Abraham ha risposto Saelemaekers nel giro di 3 minuti, dal 94’ al 97’. Reti giunte a corollario di una gara soporifera ravvivata appunto in zona Cesarini dopo i novanta minuti regolamentari.

A Torino l’Atalanta si impone 1-2 con una ottima prestazione di Zappacosta, che non esulta al goal contro la sua ex squadra dove, rivela, ha ancora tanti amici. Non basta il pareggio del solito Sanabria ai granata perché Zapata, a due minuti dal termine, trova la giocata vincente.

Queste partite, insieme a quella di Milano, hanno visto coinvolte le squadre che cercano un piazzamento Champions. Ora la situazione è quanto mai intricata, tante squadre coinvolte in pochi punti di distanza (da 61 a 57 ben 5 squadre e a 55 l’Atalanta!) per una classifica molto corta e una lotta che si preannuncia avvincente fino all’ultima giornata.

Cremonese e Verona pareggiano una gara importante ai fini della salvezza, se da una parte la Cremonese resta in una situazione delicata, dall’altra il Verona se ne sta tirando fuori, con il punticino ottenuto si porta a 27 punti e aggancia lo Spezia riaccendendo concretamente le speranze di restare in A.

Sassuolo-Empoli finisce 2-1 per gli emiliani con una doppietta del solito Berardi, un giocatore che farebbe la fortuna di club molto più prestigiosi e la Fiorentina invece strapazza letteralmente la Sampdoria in casa per 5-0 ponendo forse fine alla corsa salvezza dei genovesi, questa volta decisamente sotto tono anche come prestazione.

Chiude il posticipo serale Bologna-Juventus che finisce in pari 1-1 con un rigore assegnato ai bolognesi e realizzato da Orsolini con il monitor del Var fuori uso, pareggia nella ripresa lo juventino Milik con un bel goal in diagonale ma dopo aver sbagliato un penalty in maniera clamorosa, poiché nella rincorsa il centravanti polacco ha cercato di ingannare il portiere avversario con un saltello ma senza successo e la “figura” non è stata bella!

L’appuntamento con il trentatreesimo è per mercoledì 3 maggio con il turno infrasettimanale.

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