DAZN toglie secondi di partite ai tifosi abbonati con le bumper ads

(Fonte foto: Youtube.com)

Durante la pausa dei campionati dovuta alle gare delle nazionali per la qualificazione a Germania 2024, Calcioealtrestorie è andata in onda con un’incursione, ovvero il format in cui diciamo la nostra su alcuni punti che ci hanno spinto a condividere un ragionamento (clicca qui per rivedere la puntata o sul player in basso). Tra i vari spunti che speriamo abbiano indotto anche voi ad una riflessione, a nostro modo di vedere c’è la faccenda delle bumper ads su Dazn. Che cosa sono le bumper ads? Sono degli annunci pubblicitari che troviamo su molti social network (YouTube, Facebook, Instagram, ecc…) che partono prima di visualizzare un video e che non puoi saltare. Hanno quasi sempre la durata di sei secondi. Possiamo dannarci l’anima per la costrizione che subiamo nel dover vedere per forza quella pubblicità, ma come si dice dalle parti mie “A ‘ssu prezzo…” ovvero, a questo prezzo del video, ovvero gratis, non ci si può lamentare.

Diverso è il discorso quando le bumper ads vengono caricate su una piattaforma la quale, per accedere ai contenuti, necessita di una sottoscrizione di un abbonamento di certo non economico. Peggio ancora se poi parliamo non di semplici video da visualizzare, ma di eventi live. A nostro modo di vedere in questo caso si prefigurerebbe una “eufemistica” presa in giro agli utenti. E così capita che a partita già ampiamente iniziata, al tifoso che si collega per iniziare a vedere la partita perché fino a poco prima, magari, stava lavorando, tolga alcuni secondi di gara al cliente abbonato per imporre una pubblicità che non si può saltare in nessun caso.

Per quale ragione i tifosi abbonati, che quest’anno hanno pagato abbonamenti più che triplicati rispetto alla prima stagione di DAZN, devono rinunciare a secondi di partita per assistere ad una pubblicità che non hanno acquistato e che non vorrebbero mai vedere? Perché intendiamoci, chi è che accetterebbe di acquistare quello spot?

Lo scorso 27 ottobre la redazione ha fatto richiesta all’ufficio stampa della Lega di Serie A per poter visualizzare il contratto stipulato tra la Lega e DAZN e approfondire il tema spinoso delle bumper ads. In attesa di una risposta, pur essendo certi della piena legittimità del modus operandi della piattaforma di eventi sportivi a pagamento e della stessa Lega di Serie A, non possiamo non etichettare tale pubblicità come l’ennesima “fregatura” ai danni del tifoso abbonato, soprattutto perché in quei secondi potrebbe perdersi un gol od un’azione fondamentale per il risultato finale. Perché è naturale che l’utente che sottoscrive l’abbonamento, lo fa sia per il prodotto della partita in sé, ma anche e soprattutto anche per il servizio che la partita viene trasmessa in diretta! Se una risposta è che poi DAZN ti consente di rivedere le immagini andando indietro di qualche secondo, a nostro modo di vedere non è la stessa cosa. In attesa di ulteriori approfondimenti auspichiamo, a nome di tanti utenti/clienti della piattaforma sportiva, la rimozione delle bumper ads dagli eventi live (almeno da quelli già iniziati), anche se siamo consapevoli che difficilmente accadrà, a discapito come sempre dei tifosi.

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